AN sostiene le motivazioni del Consigliere comunale Monteduro e sottoscrive la proposta dell'associazione sportiva "Antares Sannicola".
Il Consiglio Comunale di Sannicola, nel corso dell'ultima seduta del 30 ottobre scorso, ha deliberato la "intitolazione di un’area o di una attrezzatura pubblica al compianto Stefano De Filippo" poichè "Stefano aveva sempre manifestato generosità nei confronti di tutti, generosità che anche dopo la sua dipartita si è concretizzata con la donazione di se stesso per la sopravvivenza degli altri". ALLEANZA NAZIONALE E' ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO SULL'INIZIATIVA. Allo stesso tempo sostiene le motivazioni del Consigliere comunale Monteduro e sottoscrive la proposta dell'Associazione sportiva "Antares Sannicola" , quella di intitolare il Palasport di via Collina a tutte le " GIOVANI VITTIME DELLA STRADA" del nostro paese.
6 commenti:
Perchè solo alle giovani vittime?Se muore vostro nonno falciato da un'automobile guidata da un giovane ubriaco e impasticcato che torna dalla discoteca,non merita di avere intitolato nulla???
Sei patetico e di bassissimo livello...
Nonostante appartenga alla fazione opposta, questa volta sono d'accordo con la segreteria di An.
Se dovessimo intitolare qualcosa ad ogni defunto, il nostro paese diverrebbe un cimitero.
Caro compagno fedele,io invece penso che la richiesta di alleanza nazionale sia piena di pelosa carità e demagogica.Il basso livello è raggiunto con la parola "giovane" che esclude gli altri morti per incidente stradale solo per una questione di età.
Tanti saluti.
Giorgio
Non sono d'accordo a intitolare al povero De Filippo la struttura. Tanto per cominciare il fatto che la famiglia abbia donato una certa somma in denaro non vuol dire nulla. Se le altre famiglie non possono donare, per ovvie questioni di sopravvivenza e di risparmio, i cittadini non si devono sentire obbligati a ricevere al proprio palazzetto il titolo di una persona sol perché la famiglia ha donato dei soldi. Altra cosa: c'è una palese questione di conflitto di interessi, ricordatevi che c'è un De Filippo in consiglio comunale, quindi non mi sembra giusto che egli debba condizionare tutta la maggioranza e quindi l'intera decisione di un consiglio.
Sono d'accordo col consigliere Monteduro. Personalmente, visto che c'è tanto da intitolare (vedi nuovo Piano urbanistico generale) tra strade, strutture, piazze ecc., anziché intitolare una piazza o una strada agli "ulivi", si potrebbe dare il nome un po' a tutti i ragazzi che non ci sono più. Vi ricordo che siamo il paese "di piazza delle Margherite, di via Fior di Loto, delle gardenie, dei tulipani, e ci sciamu nnanzi cusì puru te la marijuana". Sindaco svegliati. Comincia a usare i neuroni. Se ce li hai. ahahaha
Non credo che si debba focalizzare l'attenzione sul conflitto di interessi, perchè a mio parere, speculare su questo è stupido, ingiusto e poco rispettoso nei confronti di chi ha subito la perdita di un proprio caro. Nutro profondo rispetto e cordoglio per la famiglia De Filippo, così come per le famiglie Fachechi, Malerba, Manzo e via dicendo. Queste famiglie sono tristemente accomunate da un unico grande dolore, ed è nella coscienza di noi tutti e soprattutto di chi ci rappresenta, evitare che in questo paese ci siano vittime di "serie A" e vittime di "serie B".
Condivido pienamente la proposta del consigliere Monteduro e invito a riflettere tutta l'amministrazione prima, e la cittadinanza poi, su ciò che comunemente viene chiamato "rispetto per i NOSTRI defunti", cercando di evitare scriteriate speculazioni ai fini elettorali.
A Santorosicontenga...il tuo concetto è giusto per alcuni aspetti,( e lo condivido)ma mi viene da chiedermi se sia giusto ad ogni iniziativa che si propone di fare,trovare sempre qualcosa che faccia credere che sia sbagliata.Se intitolare il palazzetto al povero De Filippo non infastidisce la stessa famiglia non vedo perchè dovrebbe infastidire la cittadinanza. Comunque devo dartene atto...la tua conoscenza dei nomi delle strade è tangibile, ma l'ultima parte è veramente simpatica.
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