giovedì 6 novembre 2008

“Oltre ogni Muro, Contro ogni mafia”




Abbattimento simbolico muro dell'omertà, della connivenza, della prevaricazione.

L'iniziativa è promossa da Azione Giovani Salento e vuole riproporre il valore dell'uomo libero di fronte ai soprusi e all'illegalità.
A Surbo, nel cuore di un'area già interessata da gravi fatti di sangue e malavita, AgSalento rievocherà l'abbattimento del Muro di Berlino, traslando l'alto significato alla speranza che l'esistenza e la resistenza delle mafie siano completamente rase al suolo.

"Il nostro movimento - dice Emanuele Ciarfera, presidente di Ag Salento - continuerà a battersi, contro la mafia, così come ha fatto fino ad oggi, ad ogni livello. Anche nel corso dell'ultimo anno - ha aggiunto - le iniziative contro la mafia e la mentalità mafiosa sono state numerose. Ricordo, ad esempio, i manifesti col numero antipizzo, il blitz con il posizionamento dei manifesti "pop" raffiguranti Paolo Borsellino in antitesi alle immagini di Messina Denaro apparse in Sicilia".

1 commento:

Anonimo ha detto...

ROMA - Il fascismo va condannato tanto quanto il nazismo. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno, al termine della giornata di visite al campo di sterminio di Auschwitz. "Quello che è chiaro per me - ha detto l'esponente di An - è che la condanna del fascismo e del nazismo deve essere ugualmente netta. Questo deriva dalla memoria di quello che è successo".

Aiutato da due ragazzi rom, due musulmani e dal presidente della comunità ebraica romana, il sindaco Alemanno ha deposto ai piedi del Muro della morte, insieme ad una corona di rose bianche, un sasso a dimostrazione della "stabilità" del ricordo che non deve mai abbandonarci.

Hanno accompagnato la visita del sindaco, 250 ragazzi della scuole romane. "Uno dei momenti più
emozionanti e personalmente coinvolgenti - ha detto Alemanno - è stato il forte e sentito abbraccio con il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici. Un abbraccio inatteso - ha rivelato il sindaco - ma che mi ha particolarmente emozionato''.