lunedì 21 gennaio 2008

"MERCATO IN PIAZZA" - LA PROPOSTA DI AN E AG


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro segretario di circolo
egreggio sig Tony Ingrosso, ma lei non è al corrente delle leggi che approviamo a Roma?
Non sa che i mercati devono essere collocati nelle periferie delle città e non nel centro del paese? Queste sono le proposte e il rinnovamento da lei proposto a pochi giorni dalle elezioni comunali di Sannicola.
Lei è un disonore per la nostra comunità di CENTRO destra si dimetta!

ALLEANZA NAZIONALE SANNICOLA ha detto...

Caro amico, mi cogliete davvero impreparato e sconfortato per la magra figura al vostro cospetto e a quello di poche altre unità di saccenti che in prossimità di ogni campagna elettorale si fanno vivi sulla scena politica di Sannicola, saltellando di "CENTRO IN CENTRO" con lo spasmodico intendimento di ottenere una qualche visibilità o risultati positivi da tortuose trattative delle quali sperate scaturiscano accordi finalizzati a più o meno laute plebende. E' noto a voi e presto lo sarà alla nostra comunità, che il sottoscritto, apostrofato "uomo del disonore", non vi ha concesso tale gioco ne mai ve lo concederà.
Per quanto riguarda le leggi che "avete approvato a Roma", che dovrebbero disciplinare i mercati settimanali, ne attendo citazione per numero e codice. Nel frattempo a Sannicola, come in tutti i comuni di Puglia, riamangono in vigore il Dlgs 114/98 e la Legge Regionale 24 7 2001. Pertanto, il mercato settianale, può essere trasferito in via provvisoria (così come è rimasto in via provvisoria nell'attuale zona 167) in piazza della Repubblica, laddove ritrova le sue origini, quelle che nel parlare comune della gente di Sannicola, vengono ricordate quando il sabato mattina si dice:"sta scindu alla chiazza", luogo in cui si è sempre fatto il mercato fino a poco tempo fà, ed è giusto che si faccia fino a quando non si realizza, come previsto nel PUG, una zona mercatale attrezzata.
Questo per incentivare i commercianti del centro, ma anche per ravvivare la triste vita Sannicolese che piace tanto a gente come voi.
Colgo l'occasione per invitarvi nei prossimi giorni alla nostra convetion pubblica, laddove apprenderete e farete vostre le proposte di rinascita e rinnovamento che il sottoscritto, insieme a tutti gli amici che non si riconoscono nel centrosinistra di Sannicola (altrettanto nel "vostro" non politico "CENTRO" DI PARANOIA PERMANENTE, DEI VELENI PERSONALI, DELLA FRUSTRAZIONE REPRESSA NEGLI ANNI, E DELLE AMBITE PLEBENDE)avanzeranno come alternativa alla solita gestione, della già nota vecchia classe dirigente di questa comunità.
Ad maiora!
Tony Ingrosso

Anonimo ha detto...

Egregio segretario, vedo che è informato allora che nel nuovo PUG, vi è stata assegnata una zona esplicitamente per la realizzazione di un area mercatale ATTREZZATA, e rendo noto che, come lei stesso scrive, la soluzione attuale è temporanea, come lo sarebbe un eventuale trasferimento in Piazza della Repubblica,che risulterebbe tra l'altro asolutissimamente caotico, e impraticabile per molti cittadini, nonchè priverebbe il nostro mercato settimanale di una clientela, esclusivamente di passaggio,la quale quotidianamente o casualmente attraversa la nostra circonvallazione e approfitta del suddetto. Credo che questa iniziativa da lei sostenuta, sia esplicitamente voluta a scopi elettorali, perchè lei stesso come scrive, sa bene che il mercato in piazza oltre ad essere impraticabile sarebbe una soluzione "temporanea" che non incentiverebbe a lungo le attività degli ignari commercianti che da voi illusi, vengono puntualmente usati sotto campagna elettorale per una raccolta firme che non porterà da nessuna parte.Per quanto riguarda la triste vita di piazza, credo che non siano questi i parametri per misurare lo stato sociale di un paese,il centro dovrebbe essere sfruttato oltre a quelle commerciali, per tutt'altro tipo di attività,e non esclusivamente per il passeggio di vagabondi e pensionati che si grattano dal mattino alla sera,e che di di triste a mio parere hanno solo il loro futuro! La tristezza di una comunità si misura nelle casee nelle famiglie che non arrivano alla fine del mese, o nei giovani che fuggono in cerca di un lavoro,non nei vani discorsi dei ricchi borghesotti, che si alzano a maezzogiorno e si rattristiscono in piazza tra un cornetto e un cappuccino.
Concludo che il sottoscritto non è balzato mai da un partito all'altro,o meglio usando la sua espressione "di centro in centro".Anche se a noi non piace definirci tali sono un uomo di Destra, l'unica vera rimasta, ho ben saldi i miei valori, e le mie idee si propagano nel futuro, ma senza rinnegare mai il mio passato, appartengo ad una neonata comunità, che anche se avendo grossissime difficoltà, e grandi barriere da abbattere, presto si affermerà nel nostro piccolo centro, una comunità fatta di uomini e ragazzi che non si piegano ai falsi giochi della politica attuale, ma di questo avremo modo di parlarne prossimamente di persona, per adesso le porgo i miei più cordiali saluti e le auguro un buon lavoro.

ALLEANZA NAZIONALE SANNICOLA ha detto...

Caro signore, nell'attesa di incontrarla di persona,non mi esimo dal rispondere ai suoi commenti. Se un paese è triste e grigio come lo è Sannicola, e lo è per i borghesotti arricchiti, come per la gente tutta che ha avuto la possibilità di frequentare altri paesini che hanno le stesse caratteristiche del nostro, nel Salento e in altre regioni d'Italia, oltre al sottoscritto lo asseriscono tanti concittadini con il quale discuto giornalmente, ma anche tanti visitatori che abbiamo il piacere di ospitare.
Le nostre idee e la nostra visione di un modello urbano, di servizi diffusi, di impostazione organica di un paesino che dovrebbe caratterizzarsi come l'appendice di Gallipoli e a volte appare come una frazione di Tirana (c'e' da riconoscere a questa amministrazione di aver compiuto delle azioni significative per modificarne in positivo l'aspetto),forse non collimano con chi è accecato dalle già note invidie personali o dalle velenose critiche politiche di bassissimo livello.
Aggiungo e le rammento che se la gente non arriva alla fine del mese qualche responsabilità bisogna addossarla a coloro i quali hanno governato l'Italia in maniera distrosa, di qualsivoglia colore politico essi siano.
Nel frattempo, se noi, tutti noi, abbiamo a cuore davvero il bene della comunità, dovremmo smetterla di dividerci in sterili antagonismi, velenosi personalismi, dispute becere sulla politichetta di quartiere e lavorare insieme, su tutti i fronti, al netto dei colori di appartenenza. La campagna elettorale che verrà si dovrà distinguere in questo. Alziamo il livello del confronto, della discussione. Misuriamoci sui progetti, su quale prospettiva intendiamo assegnare a Sannicola; mettiamo in campo proposte alternative sul modello di sviluppo che proponiamo vicendevolmente, prendiamo il meglio di ogni proposta. Tralasciamo ogni becera disputa del teatrino politico e anteponiamo il bene di tutti, senza dimenticarci che siamo una e una sola comunità di amici e conoscenti.
Se non riusciremo a fare ciò, falliremo principalmente come uomini e correremo il rischio che la gente, in questi tempi, ci corra dietro a calci nel sedere.
A presto.
Tony

Anonimo ha detto...

Caro segretario,e facile bandirsi come portatore di una piaga sociale, lo è facile per tutti, il problema sta nel realizzare ciò che si propone, le idee devono diventare azione!
Alla gente importerà poco di chi vincerà le politiche o le comunali, i problemi, quelli seri,rimarranno.Può anche darsi che il suo programma o di chi la fronteggia sia ottimo, ma non è questo il modo di fare politica, l'uomo di destra deve improntare una cultura di destra, un modo di pensare di destra, uno stile di destra, io non ho letto ancora alcun programma che voi soliti politicanti di quartiere ci proponete, ma immaggino già magari grandiose opere e viscerali cambiamenti che proporrete ai nostri concittadini.
La cosa più giusta da fare è ammettere che niente potrete fare, e forse niente potrà fare chi dopo di voi, perchè il nostro così amato ed indebitato paesotto naviga nella più totale e disastrosa crisi economica che la sua storia ricordi, e ne passerà di tempo prima che i conti inizino a tornare.Il vero programma e la vera innovazione potrebbe essere quella di dire la pura e sacrosanta verità, e di farlo al più presto, per poter isolre e denunciare finalmente chi ingozza avidamente lasciando dietro di se solo cumuli di macerie, nascondendosi sotto effigi di partito,
diamo un futuro ai nostri figli!

Anonimo ha detto...

Segretario non badi a questa gente, lei ha l'appoggio di tutto l'ambiente democristiano sannicolese, avanti così.