lunedì 22 ottobre 2007

IL PRESIDENTE PROV. DI AN LISI SULLA SOPPRESSIONE DEI TRENI DA LECCE DIRETTI AL NORD


Una decisione scellerata, a dir poco drammatica che costringerà all’isolamento il Salento, e arrecherà danni incalcolabili allo sviluppo dell’intero territorio. Non ci sono altre parole per commentare il provvedimento di soppressione di numerosi treni in partenza da Lecce e diretti al Nord Italia in conseguenza dell’attivazione del nuovo orario del servizio ferroviario 2007/2008. In un periodo storico nel quale i nostri imprenditori fanno sforzi immani per creare sviluppo e occupazione, invece di potenziare il servizio dei mezzi di trasporto si decide in maniera totalmente opposta. Ancora una volta il Salento esce sconfitto e, a farne le spese, come sempre accade, sono i cittadini che si vedono privati di un servizio importante e dell’opportunità di nuovi posti di lavoro. Purtroppo siamo dinanzi ad un governo centrale che non riesce in nessun modo, incartato com’è nelle sue contraddizioni interne, ad operare perché il Meridione d’Italia, la Puglia e il Salento provino a combattere con pari chances e con pari opportunità per tentare di ridurre il gap che li vede lontani dalle aree più ricche del Paese e dell’Europa. Notiamo che tutto avviene in un silenzio politico ovattato, mentre cittadini e imprenditori sono lasciati soli, viste le assenze che contraddistinguono il centrosinistra di governo a qualsiasi tavolo di programmazione e di concertazione. In questo momento è necessario che tutti si impegnino, soprattutto chi ha responsabilità di governo, per fare sì che Trenitalia ritorni sui suoi passi e non sopprima questi treni. Governare non significa essere presenzialismi e tagliare nastri. Governare significa darsi da fare con solerzia per risolvere i problemi dei cittadini, avendo a disposizione le leve del comando e le responsabilità delle scelte. Come sempre assicuro a tutti il massimo impegno e nelle prossime ore mi attiverò presso il Ministro dei Trasporti per cercare nel più breve tempo possibile una soluzione a tutto ciò.

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